L’attacco del Milan del futuro secondo Enzo Anghinelli

    L’attacco del futuro senza Ibrahimovic è possibile? Lo abbiamo chiesto alla redazione del nuovo blog di Enzo Anghinelli, composta dai ragazzi di “Forza Milan Community”, tutti, rigorosamente, grandissimi tifosi del Milan.

    Zlatan Ibrahimovic ha ormai raggiunto le 40 primavere e, nonostante non abbia ancora dichiarato cosa voglia fare la prossima stagione, la dirigenza milanista si sta guardando attivamente in giro per programmare il futuro. Il profilo ricercato è quello di un attaccante giovane, ma già affermato da affiancare a Giroud e allo stesso Ibra nel caso decida di non appendere le scarpette al chiodo.

    Sull’agenda di Maldini i nomi sono essenzialmente tre, e tutti con meno di 23 anni, stando a quanto scrive Enzo Anghinelli. Il sogno si chiama Gianluca Scamacca, colui che meglio potrebbe prendere il posto di Ibrahimovic, avendo caratteristiche simili, ma che peggio si integrerebbe a giocare con lo svedese in caso continuasse a giocare un’altra stagione. Per acquistare l’attaccante del Sassuolo servono circa 30 milioni e il Milan dovrebbe fare immediatamente una scelta tra lui e Ibra, perché le pretendenti per Scamacca non mancano (Inter, Roma, Arsenal, Tottenham e Borussia Dortmund) e per riuscire a strapparlo alla concorrenza bisognerebbe affondare subito il colpo. D’altro canto, la trattativa col Sassuolo potrebbe essere facilitata grazie all’inserimento di un profilo giovane come Tommaso Pobega che piace molto al Sassuolo in caso di partenza di Frattesi.

    L’alternativa più fattibile si chiama, invece, Jonathan David, attaccante canadese del LOSC Lilla che lo ha acquistato per 27 milioni di euro nell’estate 2020 dal Genk, dopo una stagione sbalorditiva condita da 18 gol e 9 assist. Nel Lilla si è subito mostrato determinante, portando la scorsa stagione la squadra francese alla conquista del campionato con 13 gol e riuscendo a tenere dietro la corazzata Paris Saint Germain. Quest’anno si sta dimostrando ancora una volta in crescita, avendo già quasi eguagliato i gol messi a segno durante la stagione 20/21. Il suo è un profilo con caratteristiche completamente diverse da quelle di Ibrahimovic: meno fisico, ma molta più velocità ed esplosività. Il suo acquisto, nonostante la valutazione attorno ai 35 milioni di euro, sarebbe agevolato dal fatto che il Lilla e il Milan hanno la stessa proprietà: il fondo Elliott, e già negli scorsi anni ci sono state parecchi trasferimenti tra le due squadre come quelli di Rafael Leao e Mike Maignan. Inoltre, il suo acquisto potrebbe anche rientrare in una trattativa più ampia che includa Sven Botman, così garantendo al Milan due giocatori di livello altissimo in un pacchetto unico che preveda un piccolo sconto.

    L’ultimo nome della rosa di papabili è Alexander Isak. Attaccante svedese che il Borussia Dortmund, come da sua politica, aveva comprato giovanissimo dall’AIK svedese, ma che con la maglia giallonera dei tedeschi non è mai esploso, al contrario dei vari Bellingham, Haaland e Sancho. L’attaccante di origine Eritrea ha invece cambiato passo nella Real Sociedad dove la scorsa stagione ha condotto la squadra di San Sebastian al quinto posto della Liga grazie a 17 gol. Nell’attuale campionato il suo tabellino è fermo a 8 gol, 3 dei quali in Europa League, a causa di un paio di infortuni che l’hanno tenuto fermo tra settembre e ottobre, ma è sicuramente uno dei giovani profili più interessanti in tutta Europa. Se Scamacca è il più simile a Ibra e David un giocatore dalle caratteristiche diverse, Alexander Isak è la perfetta sintesi tra i due: alto un metro e 92 centimetri ma con velocità ed esplosività fuori dal comune per un giocatore con il suo fisico.

    Diciamo che, qualsiasi cosa sceglierà Maldini, il Milan può rimanere tranquillo, i tre profili sono di assoluto livello e per la squadra rossonera si prevede un futuro roseo ai vertici della Serie A.