L’inquinamento in tutt’Italia sta destando non poche preoccupazioni negli ultimi giorni: da nord a sud infatti sono numerose le città che hanno registrato dei valori allarmanti in merito ai livelli di PM10 nell’aria. Lo smog nelle principali città italiane è un vero e proprio problema, che sta assumendo delle dimensioni da non sottovalutare e secondo gli esperti tutto questo è dovuto in parte anche al clima. Era da diversi anni che non si registravano temperature così elevate a gennaio, e con ogni probabilità questo ha contribuito a peggiorare la qualità dell’aria, già fortemente compromessa di suo.
A Roma la situazione generale non è certo delle migliori: nella Capitale infatti i livelli di PM10 registrati nella giornata di domenica sono risultati decisamente superiori alla soglia minima concessa. Così, la sindaca Raggi si è vista costretta a disporre lo stop di tutti i veicoli Diesel per la giornata di oggi, martedì 14 gennaio, all’interno della cosiddetta fascia verde.
Martedì 14 gennaio: stop a tutti i diesel a Roma
Oggi, martedì 14 gennaio, saranno diversi i cittadini che si troveranno in difficoltà per quanto riguarda gli spostamenti nella Capitale. La sindaca Raggi infatti ha disposto il divieto di circolazione, entro la fascia verde, di tutti i veicoli alimentati a diesel (Euro 6 compresi). La disposizione è arrivata solamente nel tardo pomeriggio di ieri e questo ritardo non è per nulla piaciuto a Legambiente, che ha sottolineato quanto il provvedimento sia arrivato tardi rispetto alle attese.
Oggi quindi non potranno circolare i veicoli alimentati a diesel (compresi gli Euro 6) in tutta la fascia verde della Capitale e nelle seguenti fasce orarie:
- Dalle 7.30 alle 10.30
- Dalle 16.30 alle 20.30
Si tratta delle ore di punta, in cui solitamente il traffico nella Capitale raggiunge il suo apice ed i cittadini prendono l’auto per andare al lavoro. I disagi quindi non saranno pochi, anche perchè come già hanno sottolineato alcuni cittadini, il servizio di trasporto pubblico non è ancora in grado di garantire l’efficienza necessaria.
Livelli di PM10 allarmanti: lo smog a Roma è alle stelle
I livelli di PM10 registrati negli scorsi giorni in diverse zone della Capitale sono davvero allarmanti e non è certo un segreto. Basta visitare il sito ufficiale dell’Arpa per visualizzare la mappa con le previsioni anche per i prossimi giorni, durante i quali la situazione sembra che non andrà incontro ad un significativo miglioramento.
Nei prossimi giorni, secondo le registrazioni e le previsioni dell’Arpa, i livelli di PM10 dovrebbero oscillare tra 50 e 100 microgrammi, con punte in alcuni casi di ben 150 microgrammi. Se cosideriamo che il valore massimo consentito in Italia e in Europa nell’arco delle 24 ore è di 50 microgrammi, è chiaro quanto la situazione sia problematica. Fino a venerdì prossimo dunque il blocchi antismog a Roma potrebbero rimanere attivi, ma verranno comunicate informazioni più precise nel corso del pomeriggio di oggi, sulla base delle ultime misurazioni.
L’accusa di Legambiente
Legambiente non si è certo tirata indietro e si è fatta sentire anche in questa occasione, accusando l’amministrazione capitolina di aver preso questo provvedimento troppo tardi. Gli sforamenti dei limiti del PM10 infatti sono stati registrati già da 10 giorni, ma la Raggi si è mossa solamente adesso lasciando i cittadini a respirare aria avvelenata per più di una settimana.
