Quanto costerà la gestione della casa il prossimo inverno?

Sempre più persone si ritrovano con i conti da fare alla fine del mese per scoprire se ce la faranno o meno a far quadrare i costi relativi a bollette, rate del mutuo o dell’auto, spesa alimentare, retta del nido o dell’università e molto altro ancora. Secondo un recente sondaggio, quello che oggi preoccupa maggiormente le famiglie sono i costi di gestione relativi a luce e gas perciò è utile andare a fare una previsione delle spese per il prossimo inverno.

Come riscaldare la casa in inverno

La voce che sicuramente incide di più in inverno sui costi di gestione della casa è quella relativa al gas metano necessario per avviare il sistema di riscaldamento. Al giorno d’oggi la maggior parte delle famiglie italiane usa i classici radiatori per riscaldare la casa e perciò incidono parecchio i recenti rincari su questa componente. Tuttavia, bisogna considerare che ci sono delle percentuali, benché residuali, di persone che utilizzano il GPL o il gasolio come combustibile per la caldaia. Se fino a qualche tempo fa si poteva dire che fossero più economici, oggi non vale più lo stesso perché sono entrambi prodotti che derivano anch’essi dal gas e dal petrolio perciò anche il loro costo è in salito alle stelle.

A questo punto, chi usa una stufa tradizionale a legna o a pellet tira un sospiro di sollievo e si dà una pacca sulla spalla ma non è il momento di cantare vittoria. Situazione come inflazione ed embargo hanno portato anche legna e pellet a un aumento del prezzo. Inoltre, molti ci speculano perché dopo i rincari del gas, tanti hanno rivolto lo sguardo alla stufa a pellet. È una legge del mercato: aumentando la richiesta, aumenta anche il prezzo. Infine, nemmeno chi usa un condizionatore con pompa d’aria naviga in buone acque perché, come è evidente a tutti, il mercato dell’energia risulta ancora più problematico.

Quanto costa riscaldare casa

Arriviamo ora al nocciolo della questione, cioè quanto si va a spendere. Anzitutto, è bene ricordare che tutto dipende dalle abitudini, da livello dei consumi attuali, dalla metratura dell’abitazione, dal tipo di isolamento e dal contratto in essere. Per iniziare a risparmiare, è bene andare su Chetariffa, comparatore di tariffe e offerte di luce e gas alla ricerca della più conveniente.

Detto ciò, in linea di massima si può dire che si spendere all’incirca il doppio per il gas. Proprio così: se una famiglia media spendeva in media una cifra intorno ai 1200 euro l’anno, quest’anno si calcola che dovrà sborsare una cosa come 2000 euro solo per il gas metano naturale che alimenta la caldaia domestica. A questo costo, occorre poi aggiungere quello relativo all’energia elettrica, altra voce che può mandare in crisi le finanze di una famiglia media. Insomma, ci si aspetta un inverno rigido, rigidissimo ma non per via delle temperature esterne che complice il cambiamento climatico, restano al di sopra della media del periodo, ma per via degli aumenti e rincari.