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La Città della Pizza: tre giorni dedicati alla specialità italiana più famosa nel mondo

A chi non piace la pizza? Piccoli e grandi di tutto il mondo conoscono e sono attratti da quella che è forse la specialità più nota e rappresentativa dell’Italia: non certo l’unica a distinguersi per squisitezza e originalità, ma quella che mette d’accordo tutti e porta in ogni famiglia e casa l’allegria e la serenità.

La pizza italiana è un piatto singolare, non esiste nulla di simile e, per quanto sia un piatto piuttosto semplice, non è per niente facile da preparare, tanto è vero che, anche all’interno del territorio italiano stesso, non è facile trovare un locale in grado di preparare una pizza a regola d’arte, con la pasta lievitata al punto giusto, completata con ingredienti freschi e di qualità.

A Roma, in piazza Ragusa, nel mese di maggio la pizza diviene la protagonista assoluta di un evento dedicato unicamente a questa specialità: la Città della Pizza, che permette ai migliori pizzaioli italiani di farsi conoscere e di diffondere la loro arte, proponendo sia le pizze classiche della tradizione, sia le varie declinazioni derivate dall’influenza delle tradizioni gastronomiche regionali.

Cosa si può fare alla Città della Pizza

Prima di tutto, la Città della Pizza è dedicata a chi ama questo alimento e non può rinunciare a gustarlo in tutte le sue varianti, semplici o creative, ma anche ad adulti e bambini che vogliono giocare a fare la pizza partecipando ai laboratori e ai momenti di incontro e di divertimento.

Dedicati sia agli esperti che agli appassionati, i laboratori sono gestiti dai migliori pizzaioli e panificatori del momento, che sveleranno i segreti per un impasto perfetto, per ottenere un pane squisito e perfettamente lievitato, ma anche per apprezzare la squisitezza e la fragranza di una pizza appena sfornata.

Durante i tre giorni in cui l’evento si protrae, i maestri pizzaioli presentano al pubblico la migliore tradizione della pizza italiana, dalla classica napoletana, alla pizza fritta, alla pizza al trancio, con possibilità di degustazione. Uno spazio particolare viene dedicato agli ingredienti base necessari per preparare questa specialità: farina, pomodoro fresco, mozzarella certificata e olio extravergine di oliva.

Le aziende produttrici di questi celebri ingredienti promuovono il loro lavoro attraverso una serie di eventi correlati, dalle degustazioni, ai laboratori di pizzeria, alle presentazioni. Il percorso della Città della Pizza prevede anche una serie di appuntamenti dedicati specificamente agli operatori del settore, in presenza di noti giornalisti del settore dell’enogastronomia, per parlare delle nuove tendenze in fatto di pizza e delle migliori eccellenze agroalimentari.

Vino o birra? Quali sono i migliori abbinamenti per la pizza di qualità

Per quanto la pizza e la birra rappresentino un binomio inscindibile, non è certo l’unico abbinamento possibile. La Città della Pizza propone una serie di incontri e uno spazio dedicato proprio agli abbinamenti: dalle migliori etichette di birra artigianale italiana, ovviamente, ai vini rossi e bianchi e agli spumanti adatti ad accompagnare questo alimento delizioso e incomparabile.

Festival Internazionale dello Street Food a Roma

Lo street food rappresenta una vera e propria cultura, la capacità di offrire uno stile di ristorazione di alta qualità con un’attrezzatura e uno spazio comunque limitati ma senza rinunciare alla freschezza e alla prelibatezza di ogni preparazione.

Per mettere in risalto e dare valore a questo format di ristorazione, che negli ultimi anni è andato diffondendosi anche in Italia, a Roma viene organizzato ogni anno un autentico Festival Internazionale dello Street Food, nel corso del quale oltre venti chef di alto livello lavorano come se si trovassero all’interno della loro cucina abituale, in un ambiente itinerante e sotto gli occhi del pubblico.

Una sorta di show cooking allestito all’aperto, per stupire gli spettatori e incantarli con piatti squisiti, da consumare sul posto o addirittura camminando.

Quattro giorni dedicati interamente alle specialità da asporto e al cibo da strada

Lo street food è una modalità di ristorazione molto diffusa in diversi paesi, si tratta in sostanza di piccoli ristoranti / chioschi, itineranti e mobili, che propongono ai passanti specialità locali da gustare in piedi, seduti ai tavolini o passeggiando.

Spesso si tratta di ristoranti tradizionali che nella stagione estiva propongono anche una versione street, oppure di attività allestite esclusivamente su strada, senza la presenza di una struttura quale può essere un ristorante tradizionale.

Ultimamente la consuetudine di allestire ristoranti itineranti, chioschi e cucine all’aperto è diventata popolare anche in Italia, con l’ulteriore ideazione di diversi eventi dedicati a questa simpatica modalità di provare le specialità della migliore gastronomia senza doversi obbligatoriamente rinchiudere in un ristorante.

Il Festival Internazionale dello Street Food di Roma si svolge in un periodo di quattro giorni all’inizio di settembre, in una zona della città tranquilla e ricca di verde, offrendo l’opportunità ai visitatori di passeggiare e gustare squisite specialità preparate al momento.

L’itinerario tra le botteghe dello street food comprende una vasta gamma di specialità regionali italiane, polpette al sugo, porchetta, pesce fritto, grigliate, arancini e cucina siciliana, formaggi, arrosticini, così come squisitezze di origine estera, dagli hamburger ai piatti tipici argentini, senza dimenticare ovviamente l’ampia offerta di birre artigianali.

Lo street food italiano: una tradizione dalla lunga storia

Per quanto oggi sia considerata una vera tendenza, quella della cucina d’asporto in Italia non è certo una novità. Così come esistono gli hot dog americani o le crepes di Parigi, anche lo street food italiano possiede una lunga storia, ed è legato ad alimenti semplici e tradizionali, come la pizza e perfino la pasta, che a Napoli si mangiavano direttamente per la strada.

Altri piatti caratteristici dello street food italiano sono la piadina romagnola, il gnocco fritto, la focaccia e la farinata liguri, così come i classici panini e la polenta.

Un assortimento sicuramente ampio e prelibato, in grado di valorizzare la cucina regionale di tutta Italia con quella che è la reinterpretazione del take away di un tempo, quando ristoranti e pizzerie erano pochi e non accessibili a tutti.

Questo significa che lo street food è la soluzione ideale anche per difendere e portare avanti le tradizioni gastronomiche italiane.

La Strada degli Chef, quattro giorni di cucina in diretta e street food

Organizzata verso la metà di ottobre a Roma, nel quartiere della Garbatella, La Strada degli Chef è un evento che rappresenta un punto di incontro tra lo street food di qualità e gli show cooking dei grandi chef del momento.

Un momento molto piacevole e divertente, che per quattro giorni permette ai visitatori di degustare piatti prelibati della migliore tradizione locale, regionale e italiana in genere, ma anche di provare le specialità internazionali, considerando che la cucina Made in Italy è stata influenzata, sia in passato che attualmente, da influenze etniche di ogni provenienza.

Inoltre, occorre ricordare che la cucina non è solo un’esigenza dovuta alla nostra natura o un’arte sofisticata e complessa, ma è anche un momento di incontro, di scambio, di condivisione, legato alla famiglia e alla compagnia degli amici.

Gli chef impegnati nelle preparazioni durante i quattro giorni di durata della manifestazione provengono dalle più importanti realtà italiane del settore gastronomico: dall’Associazione Professionale Cuochi Italiani, ai maggiori ristoranti italiani, di Roma e del Vaticano.

Una grande varietà di piatti squisiti da provare

Chiunque si trovasse a passare per La Strada degli Chef avrà la possibilità di assaggiare i piatti migliori della cucina regionale italiana e internazionale, dalle specialità del Sud Italia, alla gastronomia siciliana, ai piatti tipici del Messico e della Spagna. Non mancano inoltre i prodotti di pasticceria più rinomati e apprezzati, le grigliate, la pizza e la cucina preparata con ingredienti rigorosamente bio.

Un’offerta gastronomica davvero molto ampia, che consente di variare dai piatti della tradizione italiana, alle sperimentazioni più innovative, alla cucina etnica, alle reinterpretazioni moderne delle specialità storiche locali, allo slow food di qualità elevata. Con la particolarità della preparazione in tempo reale, sul posto e sotto gli occhi del pubblico, in una sorta di show cooking continuo.

Un lungo percorso del gusto tra le strade di Roma

Nel corso dei quattro giorni dedicati alla manifestazione, le strade vengono chiuse al traffico, per offrire ai visitatori un’esperienza piacevole, tranquilla e indisturbata, indicata anche per le famiglie. Un vero e proprio itinerario del gusto lungo le strade del pittoresco quartiere della Garbatella di Roma, tra le strutture create appositamente per allestire direttamente in strada le cucine dei ristoranti.

Il percorso si sviluppa per circa mezzo chilometro, con una lunga serie di stand per lasciarsi catturare dagli aromi e dai sapori, e dal buonumore che accompagna sempre la migliore cucina.

Naturalmente, per tutta la durata della manifestazione, verranno proposti eventi unici e particolari, dalle degustazioni di prodotti tipici regionali, formaggi, pesce, salumi, pasta ripiena e così via, alla preparazione in diretta delle specialità preferite dagli chef, agli abbinamenti con i vini delle più note cantine locali e italiane.

Un’occasione sicuramente da non perdere per i più golosi, che avranno modo di provare piatti insoliti, dolci, pasticceria e cioccolato squisiti, ma anche per chiunque ritiene il cibo non un semplice prodotto destinato all’alimentazione, ma il frutto di una cultura proveniente dalle tradizioni di un territorio.

Oscar del Vino, l’evento più esclusivo e mondano dedicato al mondo dell’enologia

Non esiste solo l’Oscar cinematografico: in un paese come l’Italia, dove il vino rappresenta un simbolo di storia, cultura e tradizione, e in una città significativa come Roma, non poteva certo mancare un riconoscimento dedicato specificamente a questo nettare prezioso e inebriante.

Organizzata dalla Fondazione Italiana Sommelier, e riservata esclusivamente ai propri iscritti, la manifestazione di conferimento dell’Oscar del Vino si svolge in un’unica giornata, e consiste in una serie di degustazioni, finalizzate ad assegnare questo importante riconoscimento alla migliore etichetta, tramite una votazione eseguita in tempo reale.

Quando e dove si svolge la cerimonia di premiazione dell’Oscar del vino

L’Oscar del Vino viene assegnato di solito nel mese di dicembre, presso la storica e prestigiosa sede della Fondazione Italiana Sommelier, l’Hotel Cavalieri di Roma.

I vini proposti nelle nomination vengono presentati al pubblico presente tramite una serie di degustazioni, sotto la guida attenta dei docenti della Fondazione Italiana Sommelier, che provvedono a descrivere accuratamente le caratteristiche e i pregi di ogni etichetta.

Al termine delle degustazioni, le etichette vengono votate dai relatori dell’evento, per poi decretare il vincitore finale dell’Oscar del Vino dell’anno.

Un evento riservato agli esperti e ai grandi estimatori del vino

La giornata di premiazione dell’Oscar del Vino viene organizzata esclusivamente per i professionisti iscritti alla Fondazione Italiana Sommelier, tuttavia i partecipanti hanno, in alcuni casi, la possibilità di invitare a loro volta qualche ospite, offrendogli un’opportunità unica e di grande importanza.

I premi assegnati riguardano il miglior vino bianco, rosso e rosato, il miglior vino spumante e dolce, il miglior vino straniero, il miglior vino orange, oltre ad un vino selezionato tra le scoperte più recenti e ad un vino scelto tra quelli presentati dal miglior produttore.

Si tratta, come è facilmente intuibile, di un riconoscimento molto importante, che permette alle case vinicole di farsi conoscere per il prestigio della propria produzione con un riconoscimento importante e prestigioso.

La Fondazione Italiana Sommelier

La Fondazione Italiana Sommelier, la cui sede storica, da oltre 50 anni, è costituita dal celebre Hotel Cavalieri di Roma, è nata per contribuire a diffondere e promuovere la cultura del vino e delle specialità alimentari di alto livello e, oltre all’Oscar del Vino, organizza manifestazioni di carattere enogastronomico, i rinomati corsi per ottenere la qualifica professionale di Sommelier e una vasta gamma di eventi, dalle degustazioni, ai seminari, agli incontri con esperti di livello internazionale.

Oltre alla cultura del vino, dalla storia, alla produzione, alla degustazione, agli abbinamenti, la Fondazione si impegna per diffondere e promuovere anche i pregi dell’olio extravergine di oliva italiano, della birra, dei formaggi di qualità elevata, per fornire un’educazione completa verso la migliore enogastronomia.

Il prestigio dell’Oscar del Vino è quello di avere ottenuto un riconoscimento dovuto unicamente al merito, attraverso le segnalazioni degli appassionati del vino di qualità: si tratta di un premio che non si riferisce solo al prodotto in sé, ma intende dare risalto e valore al lavoro dei produttori, dai viticoltori alle cantine.

Life of Wine, un affascinante viaggio alla scoperta del vino

Ormai giunto alla decima edizione, Life of Wine di Roma è l’evento che ogni anno attira i maggiori produttori vinicoli italiani, impegnati ad offrire una degustazione raffinata ed esclusiva delle ultime produzioni e di alcune annate precedenti particolarmente significative.

Nato nel 2010 dall’idea originale dello Studio Umami, un’agenzia di comunicazione specializzata nel contesto dell’enogastronomia, l’evento intende proporsi come punto di incontro tra le case vinicole, il comparto del giornalismo enogastronomico e tutti gli estimatori e appassionati del vino di altissima qualità.

La manifestazione viene normalmente allestita in un’unica giornata, con un primo ingresso riservato alla stampa accreditata e agli operatori del settore, a cui segue l’apertura al pubblico, dietro acquisto del biglietto.

Come location, già da diversi anni è stato scelto il Radisson Blue, uno tra i più prestigiosi hotel della capitale italiana, molto facile da raggiungere in quanto a breve distanza dalla stazione di Roma Termini

Si tratta di un evento unico e singolare nel suo genere, che coinvolge circa 150 etichette vinicole od offre al pubblico la possibilità di degustare le vecchie annate più importanti.

Questa particolarità di dare valore al vino come prodotto che si evolve e acquista prestigio nel corso degli anni, ha reso Life of Wine uno degli eventi più interessanti nel mondo del vino e dell’enologia, che ha portato a Roma la possibilità di scoprire il lunghissimo ciclo di vita di questo prezioso nettare.

Infatti, gli studiosi del vino conoscono bene il pregio di questo prodotto: si tratta di un elemento vivo, in grado di modificarsi negli anni senza alterarsi mai, anzi, addirittura acquistando pregio.

Life of Wine, una giornata dedicata a scoprire l’immortalità del vino

L’evento, che si protrae nell’arco di un’unica giornata in una cornice prestigiosa, è l’unico che evidenza proprio il valore dei vini di annate storiche, permettendo ai partecipanti di offrire in degustazione le proprie annate considerate migliori, o comunque simboliche.

Le bottiglie stappate provengono in parte da produzioni recenti e in parte da periodi di dieci, quindici o più anni di distanza, per consentire di mettere a confronto i prodotti e di scoprire le differenze dovute alla naturale evoluzione del vino, che nel corso degli anni acquista note di gusto e di aroma più o meno intense.

Secondo la filosofia dell’evento Life of Wine, il vino deve essere considerato, oltre ad un prodotto simbolico e prezioso per la cultura e la tradizione italiane, anche un veicolo di emozioni, idee e sentimenti.

Nel corso della giornata di Life of Wine, i visitatori potranno dilettarsi tra i banchi di assaggio, per provare sia i vini recenti che le produzioni d’annata, partecipando inoltre alle degustazioni guidate, alla scoperta delle migliori etichette con la presenza di importanti giornalisti del contesto enogastronomico.

Si tratta di una manifestazione unica in Italia, poiché concepita per far comprendere al pubblico l’evoluzione che il vino subisce nel tempo, anche in riferimento al gusto. Le cantine presenti all’evento provengono da tutte le regioni e propongono sia vini rossi che bianchi,  poiché anche i vini bianchi migliorano negli anni.

La Vendemmia Roma: quando la moda incontra il mondo del vino

Il vino, come sappiamo bene, non è semplicemente un prodotto tradizionale e pregiato, da portare ogni giorno in tavola e da degustare da soli o in compagnia e abbinare ai propri piatti preferiti. In realtà, il mondo del vino racchiude una vera e propria cultura, legata al territorio di riferimento e ad antiche tradizioni, tramandate da una generazione all’altra.

La Vendemmia di Roma è un evento che ogni anno attira gli appassionati del vino più pregiato e dello shopping di alta classe, affiancando il mondo dell’enologia e della viticoltura alla dimensione della moda, coinvolgendo le prestigiose boutique della zona più elegante della città, da Via Condotti a Piazza di Spagna.

Il mondo del lusso e della moda si fonde con la cultura del vino di alto livello

La Vendemmia di Roma si svolge in genere verso la metà di ottobre e, per un periodo di circa una settimana, permette al pubblico di degustare i vini più preziosi e rinomati direttamente nelle boutique della moda di via Condotti e dintorni, il celebre quartiere dello shopping di alta classe.

Infatti, sia l’alta moda che il vino di qualità sono due elementi simbolici tra le eccellenze Made in Italy, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.

L’evento coinvolge ogni volta le più importanti cantine di livello internazionale, i brand del lusso e della moda e una ricca serie di boutique rinomate e hotel a 5 stelle.

Un’occasione unica per scoprire il meglio del Made in Italy

Vino e moda, come abbiamo detto, sono due vere e proprie icone nel panorama della produttività italiana, che hanno certo contribuito a rendere il nostro paese celebre in tutto il mondo.

Avere l’opportunità di visitare le boutique più rinomate del centro di Roma e, nello stesso tempo, degustare i migliori vini italiani è sicuramente un’occasione molto interessante per inoltrarsi in una dimensione di lusso ed eleganza.

Nel corso della manifestazione, spesso vengono organizzati momenti di incontro, degustazioni e appuntamenti nelle più belle e affascinanti dimore storiche private romane, che vengono aperte al pubblico proprio per questa occasione.

L’intento principale della Vendemmia di Roma è quello di offrire agli ospiti la possibilità di vivere esperienze di livello elevato, correlate prima di tutto al vino pregiato, alla moda e al lusso, ma anche di incrementare le attività turistiche di livello elevato.

Alla manifestazione partecipano infatti gli hotel più lussuosi e significativi della capitale italiana, oltre ad una serie di ristoranti gourmet di prestigio particolare, noti agli intenditori del gusto e dell’enogastronomia di qualità.

Il programma della Vendemmia di Roma include di solito tavole rotonde, conferenze e incontri comprensivi di cocktail, degustazioni nelle più affascinanti dimore private romane, e la possibilità di visitare le boutique della zona tra Via Condotti e Piazza di Spagna, gioiellerie, pelletterie, store di alta moda, boutique di accessori e oggettistica di design, e nello stesso tempo provare i vini più pregiati e deliziosi. Con l’ulteriore possibilità di organizzare il proprio tour personale tra i magnifici ristoranti che partecipano alla manifestazione.

Festa del Cioccolato: il valore del cioccolato artigianale italiano

Il cioccolato rappresenta per molti una vera e propria passione e una tentazione irresistibile. La Festa del Cioccolato, organizzata annualmente a Roma in periodi variabili, è inclusa in un tour di eventi dedicati a questo magico alimento, che coinvolgono le piazze e le strade delle più belle città d’arte italiane: da Roma a Napoli, da Milano a Livorno, da Bari a Rieti, con un tour che si modifica ad ogni edizione.

L’intento della Festa del Cioccolato di Roma, e di tutte le Feste del Cioccolato nazionali, è quello di diffondere quella che è una vera e propria cultura legata a questo prodotto dalle origini molto antiche, oltre a valorizzarne e promuoverne la produzione artigianale.

Il cioccolato artigianale rappresenta infatti una vera eccellenza gastronomica e molto spesso i maestri cioccolatieri stessi sono l’espressione di una tradizione che si tramanda da una generazione all’altra.

L’arte della lavorazione artigianale del cioccolato

La produzione e lavorazione artigianale del cioccolato è da considerarsi una vera e propria arte, che i maestri cioccolatieri portano avanti per generazioni, perfezionandola nel corso del tempo con l’introduzione di tecniche avanzate e innovative.

L’evento di Roma, così come le Feste del Cioccolato allestite nelle diverse località italiane, prevede la presenza dei migliori artisti del cioccolato italiano, in grado di realizzare prodotti unici utilizzando esclusivamente materie prime di qualità elevatissima.

Le manifestazioni intendono far conoscere al pubblico il valore che si cela dietro a questo squisito prodotto, il quale non è da considerarsi un semplice prodotto commerciale, ma il simbolo di una ricca e antica tradizione.

I maestri artigiani del cioccolato utilizzano solo ingredienti selezionati e creano prodotti sicuramente prelibati ma anche prestigiosi sotto l’aspetto estetico e creativo. Gli eventi dedicati al cioccolato artigianale contribuiscono così a promuovere la cultura di questo prodotto e a sensibilizzare il pubblico nei confronti della complessità della lavorazione, orientandolo verso la migliore qualità.

Inutile dire che, grazie alla presenza dei migliori artisti del cioccolato artigianale italiano e ad un’organizzazione curata in ogni dettaglio, le feste del cioccolato riscuotono ogni volta un enorme successo.

Un ricco programma tutto dedicato al cioccolato

La Festa del Cioccolato di Roma ha una durata di circa quattro giorni durante i quali, dalla  mattina fino a notte inoltrata, i visitatori potranno trovare una serie di stand con il cioccolato artigianale migliore d’Italia, proposto dagli artigiani Maestri Cioccolatieri, sempre presenti ad ogni edizione dell’evento.

Questo permette di scoprire forme e versioni inedite di questo prodotto, invitando inoltre i bambini a partecipare a simpatici laboratori e momenti di gioco e di creatività e gli adulti a provare la loro abilità nel cake design e nella creazione di dolci e praline.

È possibile, per tutta la durata della manifestazione, acquistare le squisite specialità di cioccolato artigianale: cioccolato al latte, fondente, praline, cremini, gianduiotti e specialità creative, spesso molto originali e insolite.

Per dare valore al cioccolato come prodotto artistico, vengono esposte anche splendide sculture, autentiche opere d’arte realizzate unicamente con questo prodotto.

Simposio, Trionfo del Gusto: la migliore enogastronomia nei palazzi storici di Roma e d’Italia

Il Simposio è un’iniziativa policroma ed eterogenea, creata da una famiglia di commercianti romani, il cui intento è principalmente quello di selezionare e di far conoscere i prodotti enogastronomici della migliore qualità.

Oggi, dopo diversi anni, la manifestazione è considerata un punto di riferimento di importanza fondamentale per gli imprenditori del settore agroalimentare e vinicolo: una sorta di evento / contenitore sviluppato in più direzioni, che offre alle aziende la possibilità di diffondere il proprio marchio attraverso un percorso di marketing e comunicazione mirato a promuovere, e a fare assaggiare, i propri prodotti.

Molto di più di un semplice evento promozionale

Si può dire che il Simposio non sia un semplice evento dedicato all’enogastronomia e destinato agli operatori e agli appassionati, ma un autentico strumento di comunicazione importantissimo per le aziende, costituito da una serie di iniziative e di percorsi di importanza nazionale, dalle degustazioni, alle conferenze e ai seminari, alle fiere, rivolgendosi sia ai professionisti che ai privati.

Il magazine e il manuale del Simposio per scoprire le eccellenze italiane

Il Manuale del Simposio è da considerarsi una vera e propria guida di riferimento che permette di conoscere le migliori realtà produttive e imprenditoriali italiane nell’ambito dell’enogastronomia di qualità, ricco di informazioni utili e recensioni.

Sicuramente indispensabile non solo a chi opera nel contesto della ristorazione e del commercio di specialità di enogastronomia, ma anche per gli appassionati sempre alla ricerca di nuovi prodotti di altissima qualità.

Anche il Simposio Magazine è una pubblicazione che si rivolge prevalentemente agli operatori commerciali e agli imprenditori, proponendo interviste e articoli riferiti alle aziende produttrici delle più note eccellenze italiane.

I percorsi del Simposio tra le ville storiche italiane

Il calendario del Simposio non si limita alla città di Roma, ma prevede eventi e incontri organizzati nelle più belle ville storiche di Firenze, Milano e Bologna, con la presenza di importanti ospiti del settore food & wine. Si tratta sia di incontri, conferenze e seminari, sia di importanti eventi fieristici nazionali, della durata variabile da uno a tre o quattro giorni.

Agli eventi nazionali si affiancano le Degustazioni del Simposio, pianificate in un ampio contesto che include tutti gli esercizi commerciali caratteristici: ristoranti, bistrot, cantine, enoteche, così come salumerie e negozi tipici di alimentari di qualità.

In ognuna delle sue declinazioni, il Simposio si è rivelato fin da subito un evento di estrema importanza e di grande successo, che nel corso degli anni ha acquistato sempre più visibilità, trasformandosi in un punto chiave per l’enogastronomia di alto livello e per le eccellenze sia romane che di tutta Italia.

La manifestazione, e tutti gli eventi correlati, vuole essere prima di tutto uno strumento di valorizzazione per le aziende agricole e per il territorio, creando una perfetta congiunzione tra tradizione e innovazione. Oggi, il Simposio è considerata una delle più importanti manifestazioni di carattere nazionale finalizzata a promuovere le eccellenze enogastronomiche italiane e a incrementare il business in questo settore.

Taste of Roma: un evento dedicato agli appassionati dell’alta cucina

Da quasi dieci anni, per chi ha un’innata passione verso l’alta cucina, e si trova nei pressi di Roma intorno alla metà di settembre, si presenta l’occasione giusta per una visita a Taste of Roma, l’evento allestito nella bellissima cornice dell’Auditorium Parco della Musica, che ogni volta offre un’esperienza straordinaria agli estimatori del cibo di qualità.

Nel corso dell’evento, che ha durata di circa quattro giorni, i migliori chef romani intervengono per proporre degustazioni eccezionali, seguendo il tema che ogni anno viene appositamente pensato e proposto.

Ognuno degli chef partecipanti alla rassegna provvederà a creare un piatto, studiato ed elaborato per raccontare la propria storia professionale e personale, e per accompagnare il pubblico in un viaggio attraverso aromi, sapori e colori fantastici.

Una manifestazione tutta dedicata all’alta cucina

Nei quattro giorni intensi giorni di programma, Taste of Roma propone una serie di incontri e percorsi specifici, tutti mirati alla conoscenza e alla scoperta della cucina più prelibata e raffinata. Tra gli appuntamenti più interessanti si trova senza dubbio la Scuola di Cucina, che permette ai partecipanti di incrementare le proprie doti grazie all’aiuto dei più grandi chef del momento.

Un’occasione imperdibile per chi ama stare ai fornelli e, perché no, sperimentare e inventare specialità inedite proprio come i protagonisti della cucina di livello elevato.

Alle lezioni di cucina per tutti si affianca un percorso studiato esclusivamente per i piccoli, che possono così a loro volta impegnarsi in interessanti ed appassionanti laboratori, guidati da operatori esperti, per imparare ad elaborare un piatto, a prepararlo e a presentarlo in tavola, da veri professionisti.

Per tutto il tempo della manifestazione, rimane sempre aperto all’interno di Taste of Roma un ristorante esclusivo, dove gli chef romani si alternano nel proporre specialità tradizionali e innovative, proponendo menù gourmet e squisite degustazioni.

Accanto alle specialità firmate dagli artisti della cucina italiana, non manca certo l’occasione per scoprire i migliori abbinamenti e per conoscere una serie di etichette selezionate appositamente per accompagnare le portate dei menù proposti ogni giorno.

Una formula vincente in una cornice prestigiosa

La sede di Taste of Roma sono i giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica, scelta per offrire al pubblico non solo una manifestazione enogastronomica tra le più importanti d’Europa, ma anche per scoprire la programmazione dell’Auditorium, da sempre il luogo della cultura e della musica più eterogeneo e policromo della città.

L’intento della manifestazione non è semplicemente quello di presentare piatti prelibati e abbinamenti tra vini e specialità, ma anche, e soprattutto, di educare il pubblico a comprendere il valore dell’alta cucina, a imparare le tecniche degli chef in un contesto divertente e a condividere esperienze e opinioni.

Oggi si può infatti affermare che la cucina di elevata qualità non sia più una dimensione riservata esclusivamente ai grandi chef e ai protagonisti della sperimentazione di alta classe, ma anche una piacevole occasione di incontro, di scambio e di approfondimento per tutti, grandi e piccoli. Senza dimenticare che le tradizioni gastronomiche contribuiscono a costruire l’identità di un territorio e di un paese.

Vinòforum: cultura e tradizione dell’enogastronomia italiana

Da oltre 16 anni, l’evento romano Vinòforum rappresenta l’unicità dell’enogastronomia italiana, con un format del tutto inedito e originale.

Si tratta di una manifestazione, la seconda per importanza in questo settore, che ospita oltre seicento cantine, italiane ed estere, e che prevede la presenza di ristoranti di alto livello, enoteche, chef professionisti, aziende del settore agroalimentare, e altri ospiti, tutti impegnati in un solo intento: promuovere e valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano.

Un appuntamento imperdibile per i professionisti e gli appassionati

Inaugurato di solito nei primi giorni di settembre e allestito nel magnifico scenario del Parco di Tor di Quinto, l’evento Vinòforum prosegue per una decina di giorni circa, con un programma che prevede una ricca serie di appuntamente a tema, e che permette sia agli operatori del settore che agli appassionati di enogastronomia di incontrarsi e di condividere esperienze e conoscenze.

Un grande riguardo viene riservato ai momenti di degustazione delle più note etichette vinicole, dalle novità ai grandi classici, nel contesto di una manifestazione costituita da una serie di straordinari percorsi del gusto, distribuiti in oltre 12mila metri quadrati di verde.

I visitatori di Vinòforum hanno la possibilità di provare le migliori produzioni vinicole del momento e i prodotti più esclusivi e caratteristici, e di partecipare, tra l’altro, alle Top Tasting: si tratta di degustazioni enologiche d’eccellenza raccontate dai migliori protagonisti di questo affascinante mondo, esperti di enologia, produttori e distributori.

Un calendario parallelo riservato agli operatori del settore

Riservata agli operatori del settore enogastronomico, la Business Lounge è un vero salotto dedicato al vino, con una serie di eventi particolari, in presenza di celebri case vinicole e di associazioni e gruppi di esperti che, insieme al pubblico, proporranno incontri di approfondimento sulle tematiche legate a vino e vitigni.

Naturalmente, trattandosi di una manifestazione dedicata all’enogastronomia italiana, a Vinòforum non può mancare una sezione specificamente concepita per la cultura dell’olio extravergine, una vera eccellenza nazionale, con degustazioni apposite e guide all’abbinamento tra olio e alimenti.

I grandi chef al lavoro negli spazi dedicati alla ristorazione

Per scoprire gli abbinamenti migliori tra vino e specialità gastronomiche, il calendario di Vinòforum prevede ogni anno anche l’allestimento di numerosi temporary resturant, in presenza degli chef pluristellati del momento, che offrono al pubblico la possibilità non solo di gustare piatti prelibati, ma anche di abbinarli a vini prestigiosi e celebri Champagne, ad un costo più che accessibile per tutti.

La filosofia di Vinòforum è quella di proporre un evento in grado di offrire alle aziende un’occasione per migliorare la propria visibilità sul mercato, e di conseguenza incrementare il proprio business, ma anche di educare il consumatore alla scelta, invitandolo ad intraprendere un itinerario attraverso la storia e la cultura del vino e delle specialità gastronomiche regionali italiane.

È infatti molto importante ricordare che il vino non è solo un piacere incomparabile da portare in tavola e da gustare, ma anche un prodotto prezioso, legato ad antichissime tradizioni storiche e rurali, che aggiungono valore al territorio al quale si riferiscono.