Coronavirus a Roma: si ricostruiscono i contatti del poliziotto positivo

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La conferma è arrivata ieri: c’è un altro paziente risultato positivo al test del coronavirus a Roma e si tratta di un poliziotto facente parte del commissariato di Spinaceto. La conta dei contagiati nella Capitale sale quindi ad 11, 5 dei quali sono attualmente ricoverati allo Spallanzani mentre gli altri sono in quarantena. La situazione sembra essere sotto controllo e come hanno ribadito gli esperti negli ultimi giorni non è certo il caso di scatenare il panico. Questo tuttavia non significa che si debbano prendere alla leggera i rischi, specialmente per le categorie a rischio ossia gli anziani con patologie a carico e le persone con sistema immunitario indebolito.

Non appena è arrivata la conferma che il poliziotto residente a Torvaianica nel comune di Pomezia è risultato positivo al coronavirus, è partito l’iter di verifica per risalire a tutti i possibili contatti dell’uomo. A quanto pare, l’uomo ha contratto il virus da un amico proveniente dalla Lombardia ma l’ha poi trasmesso anche alla moglie, ai due figli e alla cognata che adesso sono tutti ricoverati in assistenza domiciliare.

Chiuso l’Istituto Pascal e un corso alla Sapienza

In via del tutto precauzionale, il comune di Pomezia ha deciso di chiudere l’Istituto Pascal, ossia il liceo frequentato dal figlio del poliziotto risultato positivo al coronavirus. Contemporaneamente, anche la Regione Lazio ha comunicato la sospensione delle lezioni del Corso di Laurea in Informatica dell’Università La Sapienza di Roma (canale AL) frequentato dall’altro figlio del poliziotto.

Sono misure precauzionali che hanno l’obiettivo di contenere la possibilità di contagio, ma sono tutti invitati a mantenere la calma. I figli, così come la moglie e la cognata del poliziotto sono in condizioni non preoccupanti.

Le persone entrate in contatto con i contagiati

Le persone che sono entrate in contatto con i contagiati di Pomezia sono state tutte contattate dalla Asl e poste in isolamento preventivo. Risultano tutti asintomatici ma per precauzione per il momento non possono avere contatti con l’esterno.

Gli altri casi positivi al coronavirus a Roma

Il coronavirus è arrivato a Roma ormai da due mesi ed era prevedibile che i casi di contagio sarebbero aumentati. Per il momento però la situazione sembra del tutto sotto controllo e tutti coloro che sono stati trovati positivi al test non versano in condizioni eccessivamente preoccupanti. Naturalmente sono state prese tutte le misure preventive del caso, per evitare un’ulteriore diffusione del virus.

Dopo i primi due casi di contagio, che risalgono ormai alla fine di gennaio con i due cinesi che sono ancora ricoverati allo Spallanzani ma sono in via di completa guarigione, se ne sono aggiunti altri nelle scorse settimane. Ad oggi, la conta dei positivi al coronavirus a Roma si assesta ad 11, 5 dei quali sono ancora ricoverati allo Spallanzani mentre gli altri sono in isolamento preventivo.

Quello che è emerso dalla ricostruzione dei contatti dei contagiati è che quasi tutti hanno contratto il virus da persone che provenivano da regioni al di fuori del Lazio. Era una situazione inevitabile, che però ribadiamo non deve creare il panico.