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Come organizzare da soli un viaggio a Roma senza stress

La città di Roma è senza dubbio tra le mete più ambite dei turisti di tutto il mondo, sono milioni quelli che ogni anno decidono di visitarla, se si vuole vedere tutto ciò che la Capitale ha da offrire non basta una settimana, probabilmente saranno necessari più viaggi per scoprire ogni segreto della città.

Se è la prima volta che vi recate a Roma per un viaggio, potreste avere qualche difficoltà su come organizzarvi, per cui abbiamo deciso di darvi qualche consiglio utile per fare una vacanza senza stress.

Come raggiungere Roma

Senza dubbio il mezzo più comodo per arrivare nella Capitale è il treno ed è anche il più economico, ci sono numerose offerte nelle tratte principali dell’alta velocità, per cui raggiungere Roma diventa facilissimo e poco dispendioso.

Chi preferisce volare, può comunque affidarsi alle classiche compagnie aeree low cost come Ryanair e Easyjet, oppure, approfittare delle offerte lampo di Alitalia, in questo caso sarà però necessario usare un altro mezzo per raggiungere la città dagli aeroporti di Ciampino o Fiumicino.

Come spostarsi nella città

Roma ha due linee metropolitane, la linea A e la linea B, mentre li autobus di linea sono disponibili in ogni zona della città ma non sono sempre puntualissimi. Rappresentano comunque una rete piuttosto capillare di trasporto pubblico insieme ai tram.

Per conoscere tutte le mappe della metro, dei bus e dei tram di Roma potete visitare il sito di Atac, il servizio di trasporto pubblico di Roma.

Cosa vedere a Roma

Roma è davvero ricca di monumenti, piazze, ville epocali e opere d’arte, sono tantissimi i luoghi da vedere, se avete poco tempo a disposizione consigliamo di vedere almeno le attrazioni principali: il Colosseo, la Fontana di Trevi, la Basilica di San Pietro, Piazza di Spagna, Piazza del Popolo, il Pantheon, il Foro Romano e l’Altare della Patria.

Se invece la vostra sosta è più lunga, potrete aggiungere tantissime nuove mete, suggeriamo di sostare anche nelle ville come Villa Ada e Villa Borghese e di fare un salto alle Terme di Caracalla e al Giardino degli Aranci.  A tal proposito potrebbe esservi utile una mappa turistica della città che vi guida in tutte le bellezze da visitare.

Dove dormire?

Roma ha un’ampia scelta di strutture ricettive adatte a ogni necessità e a ogni tasca, se la vostra permanenza è del solo weekend cercate di preferire una soluzione centrale in modo da spostarvi più rapidamente da un luogo all’altro.

Le soluzioni low-cost sono soprattutto nella zona di San Lorenzo e nella Stazione Termini, qui sono presenti diversi hotel, appartamenti e b&b a prezzi modici, se invece, preferite stare al centro della movida, dovete scegliere la zona Trastevere, anche se qui i costi per il pernottamento sono più alti.

Prima di partire per Roma, vi consigliamo di cercare con attenzione la struttura ricettiva adatta a voi, potete provare a utilizzare un comparatore per trovare la soluzione con il miglior rapporto qualità/prezzo.

Quando andare a Roma?

Roma è una città bella da vedere in qualsiasi periodo dell’anno per diverse ragioni, sicuramente i periodi migliori sono quelli della primavera e dell’autunno, poiché il clima è tendenzialmente più favorevole.

Se volete vivere la suggestione magica del Natale, potrete regalarvi un weekend nel periodo di dicembre, mentre se amate le manifestazioni di piazza, Roma è spesso scenario di importanti eventi e di concerti, tra cui il famoso concerto del 1 Maggio a Piazza San Giovanni.

In generale, suggeriamo di non badare troppo al clima o ai periodi, se avete deciso di visitare Roma ogni momento è quello buono e con queste dritte, dovrete riuscire a organizzare il viaggio con molto meno stress.

Le Ville più belle di Roma da visitare

Roma è ricca di bellezze, tra monumenti, storia, arte e cultura, è senza dubbio una delle città con più fascino al mondo, ogni anno tappa di milioni di turisti che la scelgono per trascorrere un periodo delle loro vacanze.

La Città Eterna è famosa per le sue piazze, per i monumenti, per le fontane e per tante altre attrattive, tra queste le ville d’epoca, grandi spazi verdi in cui è possibile trascorrere dei momenti piacevoli lontano dal caos cittadino.

Per un itinerario diverso dal solito, quindi, vi consigliamo di visitare le ville, soprattutto nel periodo estivo, in cui è possibile sostare sui prati e fare dei pic-nic.

Sono tante le antiche ville della Capitale, di seguito ve ne suggeriamo alcune che dovete assolutamente vedere se siete di passaggio a Roma.

Villa Ada

Si estende per circa 160 ettari, fu aperta al pubblico con la proclamazione della Repubblica nel 1946, in passato era proprietà dei Savoia. Oggi si presenta come un luogo accogliente con fascino irresistibile, nel quartiere Parioli ed è spesso lo scenario di concerti all’aria aperta.

Al suo interno ci sono tantissime bellezze da vedere tra cui la Torre Gotica, la Villa Polissena, lo Chalet svizzero e le Scuderie Reali.

Villa Borghese

Villa Borghese è una delle ville romane più famose, ha un’estensione molto vasta e al suo interno è possibile visitare il Bioparco, la Galleria Borghese e primo teatro elisabettiano di Roma: Silvano Toti Globe Theatre.

Diverse sono le attività che si possono fare all’interno della villa, per i più piccoli è presente una ludoteca molto attrezzata in cui divertirsi, si può noleggiare una piccola barca per farsi un giro sul laghetto, oppure, rilassarsi sui prati verdi.

Villa Doria Pamphilj

Collocata nel quartiere Monteverde – Gianicolense, custodisce la più grande dimora d’epoca con parco della città, ci sono diverse entrate ed è stata più volte ampliata.

Sono tante le cose da vedere tra cui la Fontana del Giglio, il Giardino del Teatro, la Palazzina Corsini e il Monumento ai Caduti Francesi. Villa Doria Pamphilj è lo scenario di numerosi concerti e spettacoli teatri che si tengono all’aperto nella Capitale.

Villa Torlonia

Villa Torlonia ha un parco di 16 ettari, in origine era proprietà della famiglia Pamphilj ma alle fine del ‘700 fu acquistata dal banchiere Giovanni Torlonia che decise di trasformarla in una residenza privata.

Al suo interno sono presenti numerose bellezze artistiche tra cui il Tempio di Saturno, la Grotta Moresca, la Torre. Chi ama visitare musei, troverà meravigliosi quelli presenti nella Villa: il Museo della Casina delle Civette, il Museo del Casino Nobile e la collezione della Scuola Romana, inoltre, è presente la Technotown, ludoteca tecnologia e scientifica molto interessante da visitare.

Come visitare le Ville di Roma

Consigliamo di dedicare una giornata intera alla visita di una villa per volta, poiché ci vogliono molte ore per godersi tutta l’offerta artistico-culturale e attrattiva presente all’interno di ciascuna villa.

È possibile portarsi il pranzo e sedersi sui prati per godersi il cibo in compagnia al sole, soprattutto, durante il periodo della primavera e dell’estate, a tal proposito, ricordiamo di rispettare tutti i cartelli collocati all’interno delle aree delle ville coi vari divieti e di lasciare perfettamente pulite le zone in cui si sosta.

Tutte le Ville di Roma sono facilmente raggiungibili tramite i mezzi pubblici, potete prendere gli autobus o la metropolitana, alcune fermate sono vicinissime alle entrate, altre poco distanti.

Se la vostra vacanza a Roma dura solo un weekend, potete godere di un classico tour tra i monumenti e le piazze più famose della Capitale e ritagliarvi uno spazio in una di queste bellissime Ville.

Visitare Roma e risparmiare, alcuni consigli utili

Finalmente avete deciso di concedervi un weekend di vacanza e avete pensato alla Città Eterna come meta del vostro viaggio, sono tantissime le cose da vedere a Roma e sicuramente in tre giorni non riuscirete a vederle tutte.

Inoltre, pernottare a Roma nei weekend è più caro rispetto ad altri giorni della settimana, se il vostro budget non è particolarmente alto, vi sarà utile sapere come risparmiare per spostarvi e dormire.

Come spostarvi a Roma risparmiando

Iniziamo col dire che il modo più comodo per arrivare a Roma è il treno, poiché la stazione di arrivo, Roma Termini è in pieno centro e permette di raggiungere rapidamente ogni luogo della città.

Sono tantissimi i collegamenti con il treno ad alta velocità dalle principali città italiane, consigliamo di visitare i siti delle maggiori compagnie per approfittare di offerte, anche last minute, ma se volete davvero risparmiare, cercate di acquistare i biglietti con largo anticipo, si trovano davvero ottime occasioni.

Potete spostarvi utilizzando la metropolitana, gli autobus e il tram, sono previste delle soluzioni che con un biglietto unico permettono di spostarsi per un’intera giornata all’interno della Capitale, risparmiando notevolmente sui costi del trasporto.

Dove dormire, come trovare soluzioni low cost

Nella città sono presenti tantissime strutture ricettive, per trovare soluzioni low cost consigliamo di fare delle ricerche su internet dove è possibile trovare offerte esclusive e comparare le varie strutture per trovare quella migliore a un costo conveniente.

In linea generale, la zona più economica è quella vicino alla Stazione Termini, qui sono presenti tanti hotel, appartamenti e B&B a prezzi low cost. Un ulteriore consiglio per risparmiare è quello di dividere le spese di pernottamento, se si è in gruppo conviene scegliere un appartamento, il costo per singola persona sarà decisamente più basso.

Cosa vedere a Roma in tre giorni?

Vedere Roma in soli tre giorni sembra un’impresa impossibile e per quanto, in parte, lo sia, ecco alcune cose che non potete assolutamente perdervi.

Il Colosseo: il famoso anfiteatro Flavio, vero simbolo di Roma, ha oltre 2000 anni di vita ed è stato proclamato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 1980. Non ha bisogno di particolari presentazioni, ma citiamo questa vecchia profezia: «Finché esisterà il Colosseo, esisterà anche Roma; quando cadrà il Colosseo, cadrà anche Roma; quando cadrà Roma, cadrà anche il mondo».

Il Foro Romano: è uno dei posti più belli e interessanti della città. Il Foro Romano era la zona in cui si svolgeva tutta la vita pubblica e religiosa ai tempi dell’Antica Roma. Dopo la caduta dell’Impero Romano, il Foro non viene più utilizzato e fu sotterrato, gli scavi per riportarlo alla luce iniziarono solo nel XX secolo, nonostante se ne conoscesse già l’esistenza e l’ubicazione.

Il Vaticano e musei vaticani: all’interno della Cappella Sistina troverete il Giudizio Universale di Michelangelo. I musei sono nel Vaticano e custodiscono opere d’arte preziose. Inoltre, dovete assolutamente visitare la Cattedrale di San Pietro, la chiesa più grande del mondo sulla cui piazza si affaccia il Papa tutte le domeniche.

La Fontana di Trevi: chi non conosce la tradizione del lancio della monetina? La fontana è bellissima ed è sempre molto affollata di turisti, il momento migliore per visitarla è la notte, non ci sono troppe persone e l’atmosfera è decisamente da dolce vita.

Piazza di Spagna: prima di arrivare a piazza di Spagna consigliamo di attraversare via Condotti, la via dello shopping di Lusso dove è possibile trovare i negozi dei più grandi nomi dell’alta moda e non solo. Piazza di Spagna è uno dei luoghi più belli in assoluto della Capitale con la sua maestosa scalinata di Trinità dei Monti e la Fontana della Barcaccia collocata al centro della piazza.

Questi sono i luoghi principali da visitare in un fine settimana a Roma, alcuni di questi possono essere visitati gratuitamente, permettendovi così di ammirare una piccola parte della storia della città senza spendere troppo.

Visitare Roma in un giorno, le cose da vedere assolutamente

Roma è  una delle città più belle del mondo, ogni anno milioni di turisti la scelgono per le proprie vacanze, è  uno dei  luoghi che vanno vistati almeno una volta nella vita, ricco di storia e di fascino.

Sono tante le cose da vedere poiché Roma è una città molto antica, per conoscerne interamente le sue bellezze non basta un giorno, ma se siete di passaggio e avete solo una giornata a disposizione, potete seguire un piccolo itinerario sintetico delle cose più importanti da non perdere.

Iniziamo col dire che la Capitale va visitata a piedi utilizzando i mezzi pubblici per spostarsi rapidamente da una zona all’altra della città, in questo modo si risparmia tempo e anche denaro, poiché i parcheggi hanno tariffe abbastanza alta e lasciare un auto per un’intera giornata può essere molto dispendioso.

Ora scopriamo quali sono i luoghi e i monumenti da vedere assolutamente durante la vostra giornata nella Città Eterna.

Piazza di Spagna

Piazza di Spagna è uno dei luoghi iconici e rappresentativi della città, è famosa la scalinata fiorita di Trinità dei Monti con ai piedi la Fontana della Barcaccia.

È consigliato iniziare da qui il proprio itinerario per poi spostarsi comodamente verso altri posti all’interno della città.

Fontana di Trevi

Una delle fontane più famose al mondo, da Piazza di Spagna andando vero Via del Tritone e poi Via della Stamperia, si raggiunge facilmente. La Fontana di Trevi è famosa anche per la leggenda che vuole che ci lancia la moneta nell’acqua dandole le spalle farà sicuramente ritorno a Roma.

Piazza Venezia

Famosa nella storia per essere stata il luogo di ritrovo della adunate di folla durante i discorsi di Benito Mussolini all’epoca del fascismo. Piazza Venezia è tra i luoghi più visitati per ammirare l’Altare della Patria e la tomba del Milite Ignoto.

Fori Imperiali

Durante la visita di un giorno a Roma bisogna assolutamente visitare i Fori Imperiali, datati tra il 46 a.C e il 113 d.C, sono costituiti da una serie di piazze monumentali  costruire per celebrare la grandezza degli imperatori romani. Sulla Via dei Fori Imperiali si trova l’ingresso principale al Foro Romano, centro della vita pubblica, politica e religiosa nel periodo dell’antica Roma.

Colosseo

Non si può passare per la Capitale non fermarsi a visitare il Colosseo, è possibile entrare al suo interno pagando un biglietto, è un monumento unico al mondo dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO ed è tra i luoghi più visitati in assoluto dai turisti di tutto il mondo.

Piazza Navona

Piazza Navona è una delle piazze più famose di Roma, qui si trova la Fontana dei Quattro Fiumi di Gian Lorenzo Bernini e la Chiesta di Sant’Agnese in Agone. Conosciuta anche per essere il sipario di eventi e spettacoli nazionali e internazionali, in particolare dell’alta moda.

Basilica Vaticana

L’itinerario prosegue fino a Piazza S.Pietro, per godere della bellezza del colonnato del Bernini, conosciuto anche come il “Cupolone” e la Basilica Vaticana con i suoi Musei Vaticani.

È possibile visitare questi luoghi in orari stabili, per cui prima di decidere con quale priorità entrare in un luogo, consigliamo di informarsi sulle nuove disposizioni in vigore.

Consigli utili per facilitare la visita di un giorno nella Capitale

Poiché la visita durerà meno di 24 ore, per riuscire a vedere tutti i luoghi che abbiamo citato è utile organizzarsi anticipatamente sulla modalità di spostamento e di organizzazione dei percorsi.

Consigliamo di procurarsi una mappa della città o usare le app sullo smartphone in modo da organizzare gli itinerari scegliendo in anticipo i monumenti, i locali e gli altri luoghi da vedere.

Inoltre, per spostarsi coi mezzi pubblici senza problemi, può essere utile conoscere in anticipo il programma delle corse, con gli orari e i rispettivi costi.

Giardino degli Aranci, cosa vedere e come arrivarci

Chi decide di trascorrere un periodo di vacanza nella Capitale sa che sono davvero tanti i luoghi da visitare e le bellezze da ammirare, tra i nomi dei monumenti, delle piazze e dei parchi più famosi, spicca il Giardino degli Aranci, il cui nome originale è il Parco Savello.

Questa location si trova in cima al Colle Aventino da dove è possibile ammirare una vista spettacolare di tutto la città.

Il Giardino degli Aranci ha un’estensione di quasi ottomila metri quadri, fu realizzato dall’architetto Raffaele De Vico nel 1932 e ospitava, nel X secolo, la fortezza della famiglia Savelli da cui prende il nome ufficiale.

Dove si trova

Il Giardino degli Aranci è collocato nei pressi di attrazioni turistiche come il Buco della Serratura, famosissimo perché è possibile ammirare il Cupolone della Basilica di San Pietro, il Circo Massimo e la famosa bocca della Verità.

Per entrare bisogna andare da Piazza Pietro d’Illiria ma è possibile anche fare l’ingresso dal Clivio di Rocca Savella e da via di S.Sabina.

Al suo interno, vicino all’ingresso è possibile ammirare una fontana a muro con bordo in travertino realizzata con una vasca in granito che fu ritrovata all’interno delle terme romane.

È possibile raggiungere il Giardino degli Aranci sia in macchina che in metropolitana scendendo al Circo Massimo con linea B.

Perché visitare il Giardino degli Aranci

Sono tanti motivi per i quali dovreste scegliere di visitare Parco Savello, prima tra tutti la bellissima vista dall’alto di Roma, ma è anche il luogo ideale dove fare una passeggiata rilassante o fermarsi per rilassarsi un po’.

Come per tutti i giardini, anche il Giardino degli Aranci gode del suo momento migliore quando c’è la fioritura degli alberi di aranci e della fruttificazione che offre uno spettacolo imperdibile.

È un luogo dove fare una passeggiata romantica in coppia, lontano dal caos cittadino ma comunque a pochi metri dal centro, inoltre, nelle prossimità del parco c’è il Roseto comunale, un’ottima scusa per fare una visita anche  a questo luogo.

Parco Sevello è aperto tutto l’anno a tutte le ore ed è adatto a qualsiasi attività durante il giorno e la sera, è il luogo ideale dove fare pic-nic e godersi dei momenti in mezzo alla natura; grazie alla sua terrazza panoramica è un ottimo posto da condividere con la persona amata grazie all’atmosfera romantica che si respira.

Durante l’inverno è il posto ideale dove sostare dopo un tour all’interno della città a spasso tra i monumenti, mentre in primavera il giardino offre un verso spettacolo incantevole con la fioritura degli aranci.

Punti di ristoro nei pressi di Parco Sevello

Grazie al grande afflusso di turisti che ogni giorno visitano Roma, arrivando fino al Giardino degli Aranci per ammirare il bellissimo panorama dall’alto e il famoso Buco della Serratura, nell’area sono nate diverse attività ristorative che accolgo i visitatori.

Nei pressi del Parco Sevello è possibile trovare bar, ristoranti e anche B&B in cui sostare, mentre, per un’esperienza all’area aperta, è possibile pranzare direttamente all’interno del giardino.

Grazie ai collegamenti con il centro di Roma, si può comodamente fare un pic-nic rilassandosi in mezzo al verde e poi spostarsi per le vie centrali per concedersi delle passeggiate all’insegna dello shopping e del divertimento.

Le indicazioni per raggiungere il Giardino degli Aranci

Per arrivare al Giardino degli Aranci dovete prendere la metropolitana B, direzione Laurentina, scendere alla fermata Circo Massino e continuare a piedi in direzione nordovest su Via del Circo Massimo verso Via della Fonte del Fauno e poi svoltare a sinistra e ancora a destra, rimanendo su Piazzale Ugo la Malfa.

Da qui, girare a sinistra in direzione Via Valle Murcia e poi proseguire su Via Santa Sabina svoltando a destra fino all’ingresso del giardino.

Una visita alle Terme di Caracalla, il complesso termale più importante dell’antichità

Tra i tanti bellissimi luoghi da visitare nella Capitale, le Terme di Caracalla sono una meta irrinunciabile, si tratta del complesso termale più grande e importante dell’antichità, furono edificate nella parte meridionale di Roma, la costruzione iniziò per volere di Caracalla nel 212 e terminò nel 217 con Severo Alessandro.

Le Terme di Caracalla rimasero praticabili fino alle guerre gotiche, fin quando l’esercito di Vitige entrò nella città e distrusse una buona parte dell’acquedotto Antoniniano che portava acqua al complesso.

Questo centro termale non era solo un luogo per fare il bagno, fare sport e curarsi, ma era anche un luogo di aggregazione, di studio e di relax.

Intorno al centro della struttura ci sono le varie parti della stazione termale: il “Calidarium”, il “Tepidarium”, il “Frigidarium” e il “Natatio”.

Grazie alle testimonianze scritte ritrovate, le Terme di Caracalla sono uno dei pochi casi in cui si è potuta ricostruire, almeno in parte, la decorazione originale. Sugli scritti si parla di enormi colonne, pavimenti in marmi, mosaici di pasta vitrea, marmi sulle pareti, aree decorate con centinaia di statue e molti altri dettagli.

Oggi, nelle Terme di Caracalla è possibile vedere altre zone e aree presenti intorno alle due palestre, nonostante il passare del tempo e i vari saccheggi, è stata conservata la pianta degli edifici e buona parte delle pareti che formavano il perimetro.

Curiosità sulle terme

Le Terme di Caracalla rappresentavano la struttura più grande e imponente costruita nell’antichità, rappresentano una vera opera d’arte grazie ai rivestimenti in marmo e alle decorazioni. Successivamente, furono superate in estensione dalle Terme di Diocleziano, che non riuscirono a eguagliarne la bellezza.

Un’altra curiosità è legata alle vasche da bagno in marmo che erano presenti nelle terme, alcune sono state portate al centro di Roma per diventare delle fontane, un esempio, è quella presente in Piazza Farnese.

È da sfatare la credenza sbagliata che alle terme andassero solo i ricchi, poiché erano completamente gratuite ed erano aperte a tutti, per cui era possibile trovare Senatori romani accanto alla povera gente dell’epoca.

Non ci si recava alle terme solo per lavarsi, ma anche per farsi fare massaggi, trattamenti di bellezza, farsi profumare o truccare; c’era di tutto e si poteva trascorrere un’intera giornata. Erano simili a un centro benessere ricreativo che abbiano oggi, in cui le piscine, la palestra e l’ingresso erano liberi, mentre i servizi extra si dovevano pagare.

Come arrivare alle Terme di Caracalla

Le Terme di Caracalla sono a sud del centro città all’interno di un corridoio di antichi resti che si estendono dal Foro Romano al Colosseo per la Via Appia, si trovano a 5 minuti a piedi dalla stazione del Circo Massimo.

È possibile arrivare nelle vicinanze delle Terme di Caracalla spostandosi in autobus o in metropolitana, chi vuole raggiungerle deve prendere l’autobus n.760 e n.628, oppure, la linea metropolitana B con fermata al Circo massimo.

Per quanto riguarda gli orari di apertura, le terme sono aperte dal lunedì alla domenica dalle ore 9:00 fino alle 18:30, mentre il lunedì mattina dalle 9:00 alle 14:00. L’ultimo ingresso è un’ora prima della chiusura.

Nelle vicinanze delle Terme di Caracalla sono presenti tantissimi punti di ristoro e numerose strutture ricettive dove poter sostare per pranzare e rilassarsi.

Consigliamo di organizzare la visita alle Terme con un po’ di anticipo e di dedicarci qualche ora della propria giornata per godersi a pieno tutta la bellezza del luogo; per chi volesse conoscere più approfonditamente la loro storia delle terme e quella delle varie zone presenti al loro interno, consigliamo di effettuare la visita con il supporto di una guida turistica.

Alla scoperta dei Musei Vaticani, come arrivare e cosa vedere

I Musei Vaticani furono fondati da Papa Giulio II nel XVI secolo, sono considerati tra le raccolte d’arte più grandi del mondo poiché ospitano diversi opere importanti come la Cappella Sistina e gli affreschi di Raffaello e Michelangelo.

Ogni anno, sono più di sei milioni i turisti che visitano i Musei, affascinati dalla storia e dall’arte che è possibile ammirare al suo interno e che rappresenta diverse correnti artistiche: l’arte antica, l’arte medioevale, l’arte rinascimentale e l’arte contemporanea.

Se avete deciso di visitare i Musei Vaticani vi interesserà sapere come arrivarci e cosa vedere, di seguito alcune informazioni utili che vi faciliteranno l’organizzazione per un tour alla scoperta delle meravigliose opere d’arte presenti all’interno.

Cosa vedere in un giorno

I Musei Vaticani ha un numero elevato di opere al suo interno, la più spettacolare è la Cappella Sistina, ma da vedere è anche la Pinacoteca e per gli amanti delle carrozze e delle principesse, è imperdibile la tappa al Museo delle Carrozze.

Una delle sale più belle è quella delle Carte Geografiche, si tratta di un corridoio di 120 metri e largo 6 metri affrescato con 40 carte geografiche realizzate da Ignazio Danti sotto richiesta di Papa Gregorio XIII tra il 1581 e il 1583.

La visita ai Musei Vaticani dura circa 3 ore, a cui si aggiunge il tempo per visitare il Vaticano e la Basilica di San Pietro, è possibile acquistare un biglietto cumulativo per vedere il tutto.

Molto interessante è la possibilità di visitare i Musei Vaticani e la Cappella Sistina la sera, questa è destinata a piccoli gruppi e permette di ammirare tutte le bellezze presenti all’interno tra cui i capolavori di Raffaelo, di Michelangelo e gli affreschi di Botticelli.

Orari e giorni di apertura dei Musei Vaticani

I Musei Vaticani sono aperti dalle 9:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì, l’ultimo ingresso è previsto alle 16:00 e l’uscita mezz’ora prima della chiusura. È possibile accedere anche l’ultima domenica del mese dalle 9 alle 14, mentre l’ingresso è gratuito per i bambini sotto i 6 anni, per le persone disabiliti al 74%, per i donatori di opere, nella giornata mondiale del turismo e per i docenti universitari di storia, architettura ed etnologia e archeologia.

Cosa aspettarsi prima dell’entrata

Prima di entrare ai Musei Vaticani bisogna fare una lunga coda, per questo motivo consigliamo di fare il biglietto molto prima, oppure, di acquistarlo online.

L’ingresso ai Musei Vaticani è ammesso solo se si entra con un abbigliamento decorso, borse, zaini e altri oggetti vanno depositati nel guardaroba; sono vietati gli ombrelli, i bastoni, le videocamere e le aste, tranne quelle delle guide turistiche.

Non si possono portare armi e materiali pericolosi, non è possibile introdurre cibo o bevande; si possono fotografare le opere ma senza flash, ad eccezione della Cappella Sistina.

È vietato fumare. Non sono ammessi animali a parte i cani guida per i non vedenti ma con apposito guinzaglio e museruola.

Consigli utili

Per un rapido tour all’interno dei Musei Vaticani non si impiegano meno di tre ore, per cui se si ha intenzione di visitarlo approfonditamente consigliamo di preparare prima l’itinerario che si vuole seguire e recarsi con largo anticipo all’entrata, in modo da avere a disposizione maggiore tempo.

È importante rispettare tutte le regole per l’accesso al fine di evitare di essere bloccati poco prima dell’entrata ai Musei Vaticani.

Se si vuole conoscere dettagliatamente la storia delle opere d’arte esposte è preferibile affidarsi a una guida turistica, in questo caso dovrete contattarla con anticipo in modo da potervi mettere d’accordo sul giorno e sulle ore in cui dovrà guidarvi all’interno degli edifici.

Emergenza Smog a Roma: stop a tutti i veicoli diesel

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L’inquinamento in tutt’Italia sta destando non poche preoccupazioni negli ultimi giorni: da nord a sud infatti sono numerose le città che hanno registrato dei valori allarmanti in merito ai livelli di PM10 nell’aria. Lo smog nelle principali città italiane è un vero e proprio problema, che sta assumendo delle dimensioni da non sottovalutare e secondo gli esperti tutto questo è dovuto in parte anche al clima. Era da diversi anni che non si registravano temperature così elevate a gennaio, e con ogni probabilità questo ha contribuito a peggiorare la qualità dell’aria, già fortemente compromessa di suo.

Domenica ecologica: il 19 gennaio 2020 blocco del traffico a Roma

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Il piano antismog 2020 è pronto per essere attivato anche a Roma, dove sono già previste delle limitazioni al traffico dei veicoli inquinanti entro l’anello verde. Il 19 gennaio però si terrà la prima domenica ecologica nella Capitale, che potrebbe provocare alcuni disagi per gli automobilisti ma che è necessaria per contenere i livelli di PM10 nell’atmosfera e limitare il più possibile le emissioni inquinanti. In occasione della prima domenica ecologica del 19 gennaio, a Roma saranno moltissime le auto che non potranno circolare entro l’anello verde: la misura è infatti stata estesa anche ai veicoli Diesel Euro 6.

Metro Barberini chiusa: un’agonia che sembra non finire mai

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Sono passati ormai quasi 10 mesi dallo scorso 23 marzo, eppure la stazione della metro Barberini della linea A non è ancora stata riaperta. Sembra un paradosso ma non lo è: si tratta dell’ennesima dimostrazione che qualcosa nell’amministrazione Raggi non funziona come dovrebbe o almeno questa è l’unica risposta che sono in grado di darsi i commercianti. Chi lavora in zona Barberini ormai non ne può più, perchè la chiusura nella fermata della metropolitana ha causato non pochi disagi creando un vero e proprio deserto intorno ai negozi del quartiere.